Attività
Carta di Orvieto
Alla Sala Stampa della Camera dei Deputati è stata presentata
la “Carta di Orvieto” sulla sicurezza Stradale.
Giuseppe Guccione Presidente della Fondazione Luigi Guccione,
Ente Morale delle Vittime della Strada e Presidente di F.I.S.I.C.O
(Fondazione Italiana Sicurezza Circolazione Onlus) – ha annunciato
la costituzione di G.I.O.S.STRA. – Gruppo interparlamentare
Operante per la Sicurezza STRAdale che prenderà vita ad Orvieto
il prossimo venerdì 29 settembre 2006 e a cui hanno già aderito
oltre 50 parlamentari di diverse estrazioni politiche e quasi
60 organizzazioni economico-sociali.
Guccione ha rappresentato i numeri del drammatico
fenomeno: “9.000 sono le vittime ogni anno della strada a cui
occorre dare una risposta attraverso la emanazione di una legge
ad hoc che dovrà essere il primo obiettivo di questo gruppo parlamentare
bipartisan”. Inoltre ha proseguito Guccione “le organizzazioni
delle vittime della strada, delle utenze deboli (pedoni, ciclisti,
motociclisti, disabili) chiedono la creazione di un organismo
di controllo (Agenzia, Autorità o Dipartimento sul modello della
Protezione Civile) che vigili sulla sicurezza delle strade”. Come
terzo aspetto le organizzazioni chiedono che nella Finanziaria
ci sia un capitolo sulla sicurezza stradale. “Senza risorse –
ha sostenuto Guccione – è inutile fare un gruppo interparlamentare,
senza investimenti in sicurezza è inutile fare la legge perchè
gli unici investimenti resteranno quelli che ogni giorno si verificheranno
sulla strada”.
La descrizione sulle dimensioni del fenomeno è stata illustrata
con l’intervento di Daniele Di Loreto consigliere
d’amministrazione di FISICO: “una fotografia allarmante: nel 2005
si sono registrati 316.000 feriti di cui 25.000 gravi, cioè che
finiscono, per lo più, la loro vita su una sedia a rotelle. I
dati dell’Istat parlano di 5.600 morti ogni anno ma è un dato
sottostimato di almeno il 30%. La lettura del dato – ha proseguito
Di Loreto – può diventare drammatica se pensiamo che stiamo parlando
di un morto ogni ora eppure i morti della strada non fanno lo
stesso effetto: è come se cadesse, ogni settimana, un aereo con
circa 160 persone a bordo. Dopo la terza settimana nel Paese ci
sarebbe una “rivolta”. Perché allora tanta indifferenza? Perché
ciò è vissuto come un fatto personale, un problema individuale
della famiglia della vittima e non come un grave problema di tutta
la collettività”.
Giuliano Santelli del Comune di Orvieto ha risposto
alla domanda perché Orvieto come luogo di incontro? “Candidiamo
la nostra città per la sede di una Agenzia per la Sicurezza Stradale
– ha detto Santelli – perché Orvieto è centrale sull’asse viario
più importante italiano sia nella linea autostradale, sia nel
percorso ferroviario, perché Orvieto ha una sensibilità sul tema
della mobilità alternativa a garanzia delle fasce più deboli e
perché crediamo nel decentramento quale elemento di decongestione
della pubblica amministrazione”. Il Sindaco di Orvieto, Stefano
Mocio, si è poi dichiarato felice di ospitare questo importante
evento “in una città accogliente che sa avere le giuste sensibilità
per diventare un luogo di ascolto e di confronto e dove sarà data
massima attenzione nel seguire l’evolversi delle richieste che
verranno formulate”.
A conclusione della presentazione si sono alternati alcuni interventi
tra i parlamentari presenti. Mario Tassone dell’UDC
che ha aderito al gruppo interparlamentare e ha voluto porre l’attenzione
sulla costituzione, durante la fase finale della legislatura precedente,
dell’Osservatorio sulla sicurezza dei trasporti che può essere
considerato propedeutico alla costituzione dell’Agenzia che chiedono
le Organizzazioni sociali. Per l’On. Tassone “la legge sulla patente
a punti ha dato dei buoni risultati ma non ha creato cultura e
sensibilità diffusa. La sicurezza stradale non può essere di competenza
di un unico Ministero ed i dati allarmati richiedono una competenza
che sia a capo della Presidenza del Consiglio (attraverso una
delega ad un sottosegretario alla Presidenza del Consiglio), come
propongono FISICO ed FLG.
L’On. Mario Ricci di Rifondazione Comunista ha
dichiarato che sarà presente ad Orvieto “anche per acquisire conoscenze
e comprendere le difficoltà di chi ha subito il problema del’insicurezza
stradale.” Per l’On. Ricci “occorre un’azione di educazione e
sensibilizzazione a tutti i livelli di controllo e di gestione
perché oltre alla punizione è necessaria l’educazione e la formazione
al problema. E’ uno sforzo che va fatto per andare oltre la repressione.”
L’On. Ali Khalil Rashid è stato ringraziato da
Guccione per l’impegno da lui profuso per la costituzione del
gruppo interparlamentare e ha ricordato che si sono conosciuti
in treno, dove è nata e si è consolidata questa amicizia con la
città di Orvieto. Così l’On. Rashid ha detto “dovrei chiedere
scusa per il ritardo della politica su questo tema. Mi auguro
quindi che sia giunta finalmente l’ora per costruire qualcosa
di utile su questa drammatica realtà che vada oltre i confini
dell’appartenenza politica”.
Presenti inoltre il Presidente del Gruppo
di Rifondazione alla Camera Gennaro Migliore, Franco Ceccuzzi
dei DS ed Emerenzio Barbieri dell’UDC. A conclusione della Conferenza
Stampa una delegazione composta da alcuni membri delle organizzazioni
che hanno organizzato l’evento di Orvieto e dal sindaco della
città è stata ricevuta dal Presidente della Camera On. Fausto
Bertinotti. Guccione ha rappresentato nuovamente, a nome di tutti,
i dati allarmanti del grave fenomeno sociale dell’insicurezza
stradale che determina oltre al dolore ed ai problemi gravi (perita
di lavoro, depressione, suicidi, ecc.) per intere famiglie anche
un costo sociale enorme (quasi 35.000 milioni di euro) che è molto
più elevato dei costi della prossima manovra finanziaria (30.000
milioni di euro).
Per questo lo Stato deve occuparsi di questo problema prevenendo
il rischio attraverso la promulgazione di una legge per le vittime
della strada, con la definizione di un coordinamento delle politiche
relative al tema, con la costituzione di una Agenzia Nazionale
e con la destinazione di un capitolo di spesa nella legge finanziaria
2007 con almeno 150 milioni di euro.
Il Presidente Bertinotti ha ringraziato per la sollecitazione
che FISICO e FLG stanno operando sulla Camera dei Deputati e ha
evidenziato “un tragico paragone tra i morti della strada ed i
morti per cause di lavoro, entrambi vittime di una inefficienza
di sistema”. Per il Presidente Bertinotti l’elenco dei problemi
esposti deve essere messo all’ordine del giorno dei lavori parlamentari
e per questo ha dichiarato “è bene che la vostra iniziativa incontri
l’interesse di parlamentari di aree politiche diverse”.
Il Presidente della Camera ha poi voluto partecipare la sua testimonianza
di una vicenda che lo ha toccato personalmente e che ha riguardato
un suo collaboratore il cui figlio ha subito gravi danni causati
da un incidente stradale. “C’è un’urgenza sociale - ha proseguito
il Presidente - di cui mi farò carico personalmente cercando di
sollecitare l’attenzione del Parlamento, in particolare per la
legge di assistenza alle vittime della strada e per l’istituzione
di un organo di governance per la sicurezza stradale”.