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News Stati generali della sicurezza stradale

Stati generali della sicurezza stradale
Roma, 8 e 9 novembre 2005.

Nella Sala delle Colonne alla Camera dei Deputati si sono tenuti gli Stati Generali della sicurezza stradale, due giornate ricche di interventi (46) e di presenze (associazionismo civile: pedoni, ciclisti, motociclisti, vittime scuole guida, forze di polizia ecc. ma anche enti locali - Regione Sicilia, Provincia Cagliari, Macerata, Teramo, Comune Roma, Venezia).
Gli Stati Generali della Sicurezza stradale sono stati organizzati dalla Fondazione Luigi Guccione Onlus, Ente Morale Vittime della Strada e da FISICO, Fondazione Italiana per la Sicurezza della Circolazione Onlus che "confedera" oltre 40 organizzazioni della società civile che si occupano di sicurezza stradale. L’evento è stato ripreso dal TG1, TG2, TG3, TG4 e Studio Aperto, Telenorba, SAT 2000, RAI Educational, CISS, presenti anche Quattroruote, e Motociclismo, Tuttomoto e altra stampa specialistica. Oltre 180 persone registrate in rappresentanza di enti e associazioni.
Difficoltà per la presenza dei parlamentari per l'impegno alla Camera del Decreto Legge sulla Patente a Punti poi ritirato dal Governo al Senato dopo che era mancato il numero legale per tre volte. Quasi assenti del tutto il centrodestra (esclusi l'on. Dell'Anna - FI- e il segretario dell'on. Gasparri - AN). Il centrosinistra era presente con il sen. Fabris, la sen. Donati, Della Gatta, l'on. Pecoraro Scanio, l'on.Realacci (Udeur, Verdi, Italia dei Valori, Margherita). Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha conferito all’evento una targa d’argento.
Drammatico e pesante il quadro della situazione. Negli ultimi 30 anni in Italia ci sono state quasi 1 milione di persone morte (300.000) o rese invalide gravi (700.000) a causa di incidente stradale. Dai 5 ai 6 milioni di italiani interessati ( i parenti più stretti del milione di morti e invalidi): persone che hanno ora dai 30 ai 60 anni di età. Senza contare i ferimenti più o meno gravi che hanno lasciato un segno nel corpo e nell'anima: dalle 300.000 alle 500.000 persone tutti gli anni. Altre 9/15 milioni di persone direttamente "toccate" dall'incidentalità stradale. Oltre 3.000 giovani tra i 15 e 29 anni muoiono ogni anno a causa di incidente stradale che è la prima causa di morte in questa fascia di età. 150 bambini sotto i 10 anni muoiono a causa di incidente stradale. Dal Dopoguerra ad oggi sono morti in Italia circa 400.000 persone. E' come se fossero scomparsi gli abitanti di Varese, Mantova, Reggio Emilia, Siena e Cosenza messi insieme. E nell'ultimo decennio è come se gli abitanti di Venezia fossero diventati improvvisamente invalidi gravi in carrozzella.
Per il Governo nazionale - ha detto il presidente Giuseppe Guccione nell’introduzione - non c’è appello: in 5 anni non si é sentito una sola volta il Presidente del Consiglio dei Ministri pronunciarsi con decisione su questi temi. Il suo Ministro dell’Infrastrutture e Trasporti non ha nemmeno proposto ciò che il Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale chiedeva: il suo finanziamento di 1.000 milioni di euro all’anno per 3 anni.

 
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